Rito dei nastri
L’handfasting è un antico rituale celtico in cui le mani sono legate insieme per simboleggiare il legame di due vite. Sempre più popolare durante i riti civili, in realtà è diventato parte anche di alcune cerimonie religiose: forse non tutti ricordano che persino il principe William e Kate Middleton lo vollero inserire durante il loro Royal Wedding nel 2011 a Londra.
QUANDO NASCE L’HANDFASTING
La vera origine dell’handfasting non è nota, ma molto probabilmente deriva dalla tradizione celtica, anteriore al cristianesimo. La parola inglese indica proprio l’atto di legare (to fast) le mani (hand) degli sposi, come si faceva in molte parti della Gran Bretagna.
Le coppie si promettevano amore eterno legando i polsi con strisce di tessuto strappate da vecchi indumenti oppure con corde colorate intrecciate, da tenere fino a notte inoltrata. Si riteneva che se la coppia avesse superato gli ostacoli pratici per il resto della giornata, sicuramente avrebbe avuto un legame duraturo.
ORGANIZZARE UNA CERIMONIA DI HADFASTING
Durante la cerimonia civile e simbolica, che può prevedere anche altri tipi di riti, l’officiante inizia spiegando il rituale e cosa significa per gli sposi.
La persona scelta, che può anche essere una persona della famiglia, invita quindi la coppia a prendersi per mano e legge una serie di voti personalizzati mentre avvolge un nastro o un drappo attorno alle mani della coppia. Gli sposi aggiungono le loro promesse e poi le mani vengono slegate, per passare allo scambio degli anelli.
COME PERSONALIZZARE IL RITO
Il rituale delle mani legate può essere personalizzato in modo che rispetti completamente gli sposi. Ecco alcuni modi con cui potete adattare l’handfasting:
- I membri della famiglia potrebbero farsi avanti a turno e avvolgere il nastro intorno alle mani della coppia.
- Si possono usare fino 13 nastri di colori diversi intrecciati tra di loro, anche con nodi particolari.
- L’aggiunta di ciondoli alle estremità delle corde è un bel modo per personalizzare i nastri.
- Le coppie portano spesso una scatola speciale per contenere i nastri dopo che il rituale è stato completato.
COSA SIGNIFICANO I COLORI DEL NASTRO?
I colori dei nastri possono essere una scelta personale, in base alla propria storia e al proprio gusto, ma nel tempo, alcuni significati simbolici sono stati attribuiti ai colori. Alcuni di questi sono:
Bianco: purezza
Marrone: casa
Rosso: passione
Blu: forza
Azzurro: salute
Grigio: equilibrio
Verde: fortuna
Giallo: armonia
Arancione: gentilezza
Viola: potere
Rosa: romanticismo
Argento: protezione
Oro: longevità
Nero: saggezza
Come nella maggior parte dei riti neopagani, lo Handfasting non prevede delle regole stabilite: solitamente sono previsti il rito dei nastri e il rito dei 4 elementi.
Alcuni elementi possono essere introdotti dalle stesse coppie che intendono contrarre un matrimonio pagano.
Va detto che, coloro che si avvicinano a questa pratica sono spesso appassionati di mitologia celtica e in qualche modo si identificano nel popolo che anima i festival celtici.
LA LEGATURA DELLE MANI NELLO HANDFASTING: I 4 ELEMENTI
È facilmente intuibile che il rito non ha nulla a che vedere con la classica unione cattolica, anche se sempre più spesso il rituale è accolto da diverse religioni. Non tanto per la semplice rappresentazione del legare le mani, ma per la sconfinata attribuzione fatta al simbolico gesto. Un fenomeno che richiamata i 4 elementi della natura, ovvero acqua, aria, terra e fuoco.
I 4 elementi naturali costituiscono la parte spirituale del rito handfasting, a cominciare dalla terra che i Celti identificavano nelle pietre, magari da disporre in forma circolare, e nelle radure circondate da alberi. Le betulle simboleggiavano il nuovo inizio, un po’ come la vita matrimoniale, le querce, forza e resistenza, e i noccioli simbolo di saggezza.
L’acqua è sinonimo di amore e cambiamento (basterà un bacile), mentre il fuoco è purificazione (torce e candele), infine l’aria equivale alla Natura e la si può rappresentare con l’incenso.
Ad ognuno dei 4 elementi è possibile associare un nastro colorato in modo da ottenere 4 colori.
Gli stessi serviranno per legare le mani. L’officiante o persone importanti nella vostra vita potranno svolgere il compito di legare i polsi degli sposi mentre si tengono per mano. Uno alla volta.
HANDFASTING: RITO DEI NASTRI, LA FORMULA DEL TESTO
La formula del rito dei nastri che coinvolge gli sposi avviene prendendosi le mani, in piedi, l’uno davanti all’altra. Si può optare per la scelta la destra con la destra e la sinistra con la sinistra, formando così il simbolo dell’infinito oppure incrociando.
L’officiante unisce le mani degli sposi con un nastro o con della corda, che verrà annodata 3 volte, non troppo stretto per essere accuratamente sfilato al termine della cerimonia. Un cimelio da conservare integro in futuro insieme al testo pronunciato. Per quanto riguarda i colori della corda è consigliabile il rosso e il bianco, che simboleggiano uomo e donna, oppure un altro colore a scelta di gradimento dei festeggiati.
Il testo delle promesse recita così:
Ye are Blood of my Blood, and Bone of my Bone.
I give ye my Body, that we Two might be One.
I give ye my Spirit, ‘til our Life shall be Done
Tu sei sangue del mio sangue, e ossa delle mie ossa,
ti dono il mio corpo perché noi due possiamo diventare uno solo,
ti dono il mio Spirito fino alla fine della nostra Vita
Il simbolismo del nodo, ben tre, sta a indicare in qualche modo una scelta definita.
Nella formula cristiana il testo ripete “finché morte non ci separi”, mentre nell’handfasting si sottintende per l’eternità in quando i Celti avevano la visione della morte come una trasmigrazione in altro corpo. Nella formulazione delle nozze pagane non è escluso il periodo di tempo: un anno e un giorno, finché ci sarà amore, fino alla morte o per l’eternità. Tra i simboli citiamo i fiori tra i capelli per la sposa e lo scambio dei doni. In particolare bracciali o anelli, in particolar modo il Claddagh Ring, che in sé racchiude tanti significati da scoprire.
TIE THE KNOT!
Nei paesi anglosassoni il modo di dire Tie the Knot, cioè stringere il nodo, è usato come sinonimo di sposarsi.
Ci sono diversi modi molto particolare di avvolgere i nastri ai polsi e di legarli grazie ai quali, al termine del rito, tirando i capi dei cordoncini e sfilando le mani si è stretto un nodo con il simbolo dell’infinito o un insieme di nodi a rappresentare le diverse promesse ( es. l’amore di uno per la’ltro e viceversa, l’inzio della vita assieme etc..)