Quando si parla di matrimonio civile si può far riferimento a due tipologie di situazioni: rito civile ufficiale o rito simbolico. In entrambi i casi la location non sarà una chiesa o ad esempio altro luogo sacro, ma uno spazio che verrà allestito per una cerimonia che definiamo anche laico-umanistica.

C’è spesso grande confusione ed è bene fare chiarezza sul punto.

Il rito civile ufficiale è un atto che viene realizzato da un Ufficiale di Stato Civile (come il Sindaco o un suo delegato) in una Casa Comunale ( la sala del comune o un luogo che sia stato adibito e abbia il permesso della questura per definirsi tale).

In tutti gli altri casi si può dire che il rito sia simbolico, che quindi non produce ai fine della Legge Italiana gli effetti civili.

In questo ultimo caso, cioè se per esempio una location per matrimonio non sia Casa Comunale e quindi non possa svolgere al sui interne un rito civile ufficiale, si può consigliare agli sposi di sbrigare le formalità del rito civile ufficiale nel proprio comune di residenza il giorno prima della data del matrimonio o il giorno stesso (o anche il giorno dopo se piace).

Così, nella location scelta verrà creato dal celebrante del matrimonio una cerimonia simbolica per quanto riguarda gli effetti civili, ma molto emozionale, personalizzata e coinvolgente.

Spesso gli oneri comunali richiesti sono molto alti e portano tante coppie di futuri sposi a optare per la cerimonia simbolica dove, invece, non sono previsti costi comunali, ma solo il compenso del celebrante che verrà ingaggiato per celebrare il matrimonio.

Un bravo celebrante è in grado di svolgere con passione, empatia e autorevolezza sia il rito civile Ufficiale che la cerimonia simbolica, il tutto sta nella preparazione e percorso che verrà intrapreso con la coppia.